Smart working: lavoro da casa e in mobilita’ – Cos’e’?

Smart working lavoro da casa e in mobilita’, e’ cosi’ difficile trovarlo? Cos’e’?
Smart working lavoro agile, introduzione
Smart working lavoro agile, sembra che lo smart working ultimamente piaccia molto alle grandi aziende, piacerebbe ancora di piu’ alle persone; in grosse realta’ aziendali ha gia’ dato risultati positivi piu’ che soddisfacenti per entrambe le parti azienda e dipendenti.
Sono principalmente le grosse imprese, multinazionali che stanno facendo sempre piu’ tentativi con i propri dipendenti per spostare una parte del lavoro a casa dei collaboratori, per uno o due giorni alla settimana; svolgere le proprie mansioni da dipendente in modalità flessibile in termini di luogo, con orari e strumenti necessari.
Smart working lavoro e’ legge
Il ddl e’ diventato legge in questi giorni, dopo piu’ di un anno dal varo in Consiglio dei ministri. Il JObs Act sul lavoro autonomo e’ stato approvato dal Senato, finalmente l’Italia ha una disciplina sul Lavoro Agile attraverso utilizzo di strumenti tecnologici definendone la forma, il trattamento economico e normativo.
Smart working lavoro cosa richiede
Lo smart working e’ basato sui compiti assegnati e condivisi a distanza e sui risultati conseguiti non piu’ sul numero delle ore trascorse in ufficio.
In termini di strumenti utilizzati per il proprio lavoro, chi utilizzera’ il lavoro da casa o in un altro luogo avra’ una struttura adeguata, una linea dati, strumenti di comunicazione efficienti e potra’ svolgere il lavoro come meglio crede anche in mutande, ma e’ una battuta?! E’ comunque una scena gia’ vista in una pubblicita’ televisiva. 🙂
Ormai i social collaboration (instant messaging, webconference, convergenza fisso-mobile) sono già molto diffusi nelle organizzazioni di grandi dimensioni, sono strumenti necessari per un lavoro a distanza per tenersi costantemente aggiornati.
Secondo Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Smart Working :”bisogna intervenire su tre punti: l’allineamento strategico rispetto alle priorità strategiche aziendali e agli obiettivi delle persone coinvolte, uno stile di leadership che preveda coinvolgimento dei collaboratori nel processo decisionale e delega ai collaboratori, comportamenti delle persone caratterizzati da proattività e intelligenza collaborativa” e ha perfettamente ragione.
Smart working richiede pianificazione e collaborazione tra proprieta’ e dipendenti, in una formula completamente diversa, nuova!
SMART WORKING non significa TELELAVORO sia chiaro! E’ il “lavoro assegnato” in azienda, fatto in un’altra sede piu’ agevole per il dipendente, pertanto e’ definito anche LAVORO AGILE.
Che pensano invece le piccole aziende dello smart working ???
Purtroppo in Italia nelle PMI lo smart working non ha ancora riscosso molto successo. Alcune non sanno neanche cosa sia! Molte PMI sono intimorite dal fatto di cambiare, di non potere gestire. E’ una questione di mentalita’ non ancora ricettiva al cambiamento.
Smart working lavoro, a chi inviare domanda di lavoro
Allora che fare, a chi inviare una domanda di lavoro di smart working per lavorare da casa?
Trovo ancora poche offerte di lavoro da parte delle aziende per lo smart working, di solito le aziende lo riservano ai propri dipendenti.
I disoccupati cercano smart working?
Non ancora, si cerca lavoro full time/part time nella maniera “classica” da eseguire direttamente in azienda, c’e’ ancora poca innovazione, soprattutto perche’ le aziende non lo richiedono e non sono cosi’ tecnologicamente preparate.
Non e’ cosi’ semplice trovare lo smart working specialmente nel settore contabilita’, potrebbe essere innovativo per alcune aziende private e lo sara’ in futuro per la PA.
Potrebbe essere una possibilita’ in piu’ per molti disoccupati alla ricerca di lavoro. Un’opportunita’ per le donne lavoratrici madri. Un modo per abbattere e ridurre certi costi in azienda.
Innanzitutto ti voglio illustrare quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello smart working.
Quali sono i pro e i contro dello smart working?
I vantaggi:
- Aumento dell’efficienza e della produttivita’. Non dover andare in ufficio significa ridurre i tempi morti, più elasticità e libertà nella gestione del proprio tempo conciliandoli con altri impegni familiari o personali. Ridurre i rischi dovuti agli spostamenti e i costi per il viaggio.
- Riduzione dello stress, soprattutto di quello derivante dal traffico sulle strade o dai ritardi dei mezzi di trasporto pubblici.
- Riduzione delle spese per l’azienda
- Possibilita’ confronto e collaborazione con altri smart worker in appositi spazi condivisi di coworking.
Gli svantaggi:
- Non avere un confronto e rapporto diretto con i propri colleghi e non conoscere la realta’ aziendale da vicino.
- Non riuscire a porre più un limite tra lavoro e vita privata. Rischiare di avere il PC acceso per gran parte della giornata. Non essendoci orari fissi di entrata e di uscita si rischia di andare oltre le ore lavorative, di pranzare, cenare davanti al PC un po’ come per il lavoro autonomo: senza orari.
- Senso di solitudine per il fatto di non essere a contatto con gente, colleghi, se lo fai esclusivamente nella tua abitazione.
Credo comunque che questi svantaggi possano comunque essere superati con un’attenta pianificazione iniziale, lavorare in smart working non significa, non conoscere l’azienda nella quale lavoreresti perche’ potresti andarla a visitare ogni tanto e inizialmente.
Per quanto riguarda gli orari potresti impostarli come gli orari d’ufficio pianificandoli, naturalmente avresti un po’ di elasticita’ se hai qualche impegno personale, alla fine il lavoro comunque deve essere eseguito! Ma se vuoi potresti lavorare la notte! Insomma deciderai tu come lavorare.
La solitudine puo’ essere superata incontrando persone fuori orario di lavoro, inoltre ci sono sistemi di video conferenza che potrebbero permetterti di parlare come se fossi in ufficio se hai problemi da discutere, e poi ci sono i Social per creare gruppi di discussione, molti altri strumenti di condivisione.
Il mio consiglio e’ quello di avere un ambiente accogliente (studio) da utilizzare come locale di lavoro se lavori da casa! Insomma credo che ci voglia solo un po’ di organizzazione iniziale.
Smart working lavoro, il web la mia opportunita’
Quale miglior posto : il Web, per proporsi come contabile smart working in rapporto di dipendenza in flessibilita’ o in collaborazione.
Scrivere un post con WP di autopromozione, e’ sicuramente inusuale forse innovativo utilizzando le competenze acquisite, un pizzico del mio savoir-faire di donna! Potrebbe funzionare?
Voi che ne pensate? Facciamo una prova? Io sono pronta al cambiamento e voi? Ti e’ piaciuto l’articolo, condividilo. Puo’ essere che forse grazie a te trovero’ un lavoro come lo desidero io!
Perche’ se hai compreso ho intenzione di lavorare da casa in Smart Working (come luogo scelgo quello) o in altra forma.
Forse oggi non sei pronto ma lo sarai un domani e ti ricorderai di me Milena di Consiglioweb.
Ti invito a leggere
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