Fattura elettronica carburante come funziona – come fare? Come pagare?

Il comunicato stampa del 30.04.2018 dell’Agenzia Entrate,  fissava, nel rispetto dei tempi previsti dallo Statuto dei diritti del contribuente, le modalità per l’applicazione dell’e-fattura, che, come previsto dalla legge di Bilancio 2018, doveva partire il 1° luglio per le cessioni di carburante e per i subappalti della PA (Pubblica Amministrazione) e da gennaio 2019 per tutte le operazioni. 

Ma a fine giugno e’ approdato invece in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 79/2018 che sposta al 1° gennaio 2019 l’obbligo della fattura elettronica per gli acquisti di carburanti per autotrazione, pertanto e’ stato  tutto rinviato.

Fattura elettronica carburante come pagare: i sistemi di pagamento

Ci sono diverse soluzioni, ogni azienda e professionista e chiunque effettuera’ carburante a partire dal 01.07.2018 per poter detrarre l’iva e dedurre i costi inerenti il carburante benzina o gasolio (esclusi GPL e metano) destinati ad essere usati come carburanti per motori,  dovra’ effettuare il pagamento con mezzi elettronici o quelli previsti dal provvedimento provvedimento 73203/2018.

Ecco gli strumenti previsti in vista della fattura elettronica carburante:

a) gli assegni, bancari e postali, circolari e non, nonché i vaglia cambiari e postali di cui,
rispettivamente, al regio decreto 21 dicembre 1933, n. 1736 e al decreto del Presidente della
Repubblica 14 marzo 2001, n. 144, con successive modificazioni e integrazioni

b) quelli elettronici previsti all’articolo 5 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82,
secondo le linee guida emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale con determinazione 22
gennaio 2014, n. 8/2014, punto 5, tra cui, a titolo meramente esemplificativo:

– addebito diretto;

– bonifico bancario o postale;

– bollettino postale:

– carte di debito, di credito, prepagate ovvero di altri strumenti di pagamento elettronico
disponibili, che consentano anche l’addebito in conto corrente.

Carte carburante prepagate o tessera carburante

Le carte carburante prepagate o meno, troveranno applicazione per la fattura elettronica carburante anche nelle ipotesi in cui, sulla scorta di specifici accordi, il pagamento avvenga in un momento diverso rispetto alla cessione, come accade, ad esempio, per le carte utilizzate nei contratti c.d. di “netting”, laddove il gestore dell’impianto di distribuzione si obbliga verso la società petrolifera ad effettuare cessioni periodiche o continuative in favore dell’utente, il quale utilizza, per il prelievo, un sistema di tessere magnetiche rilasciate direttamente dalla società petrolifera (si vedano, al riguardo, le circolari n. 205/E del 12 agosto 1998 e n. 42/E del 9 novembre 2012).

Esempio: stipulo un contratto con un noto gestore che ha diversi distributori sparsi per l’italia, posso utilizzare la carta aziendale rilasciata dal gestore associata alla targa automezzo per fare il rifornimento strisciando la carta e inserendo eventuali dati richiesti es. km ecc…. (e’ possibile associare una carta per ogni automezzo).

Vi arrivera’ quindi una fattura elettronica carburante cumulativa con il dettaglio delle transazioni effettuate, il pagamento deve avvenire secondo le modalita’ previste per la deduzione e detrazione iva. La fattura dovra’ essere trasmessa elettronicamente in formato XML.

Non e’ obbligatorio indicare il numero di targa dell’auto per la fattura elettronica carburante (e’ una facolta’, ma secondo il mio punto di vista e’ utile, nel caso di controllo di gestione di un parco automezzi o nel caso in cui ci siano deduzioni e detrazioni diverse in base al tipo di automezzo).

Altra alternativa assai comoda che potrei suggerirVi per chi viaggia spesso in autostrada e’ quella di utilizzare il telepass pay comodo e pratico <<<< leggi il link in questo caso arrivera’ direttamente il dettaglio della transazione direttamente nella fattura TELEPASS.

Fattura elettronica carburante come fare?

La fattura elettronica carburante potra’ essere generata con strumenti resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia (una procedura web, una app e un software da installare su pc) o con software di mercato.

Le e-fatture, che viaggeranno in maniera sicura tramite il Sistema di Interscambio (SdI), potranno essere trasmesse, anche tramite intermediari, via posta elettronica certificata oppure utilizzando le stesse procedure web e app.

In alternativa, previo accreditamento al SdI, potranno essere inviate tramite un “web service” o per mezzo di un sistema di trasmissione dati tra terminali remoti (FTP).

In caso di superamento dei controlli minimi su alcuni dati obbligatori della fattura, sarà recapitata – entro 5 giorni – una “ricevuta di consegna” del file della fattura elettronica al soggetto che lo ha inviato e la fattura si considererà emessa, ma non ancora ricevuta voglio precisare ne parlero’ in un altro post.

Per chi non ha ancora le idee chiare, puo’ sempre comunicare l’indirizzo di posta certificata per l’invio del XML, vi ricordo che sara’ poi trasmessa anche nel cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate.

Recapito “semplificato” fattura elettronica carburante per consumatori finali e piccole partite Iva 

Se la fattura elettronica carburante è destinata a un consumatore finale, un soggetto Iva che rientra nei regimi agevolati di vantaggio o forfettario o dell’agricoltura, l’emittente potrà valorizzare solo il campo “Codice Destinatario” con un codice convenzionale “0000000” e la fattura carburante sarà recapitata al destinatario attraverso la messa a disposizione del file in un’apposita area web riservata dell’Agenzia delle Entrate.

Della stessa semplificazione potrà usufruire anche il cessionario/committente Iva che non si trovi nelle condizioni di poter utilizzare, né direttamente né tramite un intermediario appositamente delegato, i canali standard per la ricezione (Pec, web service, Ftp): troverà le fatture nell’apposita area web riservata dell’Agenzia.

I cedenti/prestatori e i cessionari/committenti residenti, stabiliti o identificati in Italia possono conservare elettronicamente le fatture elettroniche e le note di variazione trasmesse e ricevute attraverso il Sistema di interscambio, utilizzando il servizio di conservazione elettronica, gratuitamente messo a disposizione dall’ Agenzia delle Entrate, dopo aver aderito, anche tramite intermediari incaricati oppure utilizzando i vari servizi di conservazione dei fornitori.

L’Agenzia metterà, inoltre, a disposizione un servizio di ricerca, consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute all’interno di un’area riservata del sito.

E’ possibile per anche per fatture elettroniche carburante, l’emissione di una fattura differita ex art. 21 co. 4 lett. a) del DPR 633/72 (entro il 15 del mese successivo).

Potranno essere utilizzati anche eventuali buoni consegna emessi dalle attrezzature automatiche.

La fattura deve indicare le informazioni stabilite all’art. 21 dpr 633/72 o art. 21 bis dpr 633/72 per le semplificate.

Elementi necessari per la fattura sono:

  • la data della cessione
  • le generalita’ del cedente, del cessionario e dell’incaricato al trasporto
  • la natura, la qualita’, la quantita’ dei beni ceduti

Attenzione pero’ la deduzione e detrazione e’ pur sempre concessa se esistono alcuni principi:

  • inerenza
  • competenza
  • congruita’ del costo

Nel caso in cui il dipendente per necessita’, debba fare rifornimento e non ha nulla per il pagamento aziendale, puo’ pagare con il proprio bancomat/carta di credito personale e poi richiedere il rimborso della spesa direttamente all’azienda, che provvedera’ a inserirla nella busta paga, il pagamento dovra’ avvenire tramite i mezzi concessi per la deduzione e detrazione es. bonifico.

In questo caso non si interrompe la catena di pagamento, utilizzando degli strumenti tracciabili.

QR Code fattura elettronica carburante

Per rendere più agevole la predisposizione della fattura elettronica carburante e ridurre i tempi, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un servizio web e un’app dedicata che consente al soggetto che emette la fattura anche di acquisire “in automatico” i dati identificativi del cessionario (cliente) e l’indirizzo telematico tramite un QR-code (Quick response code) reso disponibile dall’Agenzia a tutte le partite Iva nell’area autenticata del sito internet.

Questo codice sara’ esibito al momento del rifornimento e letto da un apposito lettore, naturalmente il pagamento dovra’ avvenire elettronicamente con carta di credito o altro sistema di pagamento.

Cosa si intende per fattura elettronica xml

E’ meglio precisarlo per chi non ha ancora confidenza con gli strumenti elettronici, si intende il documento informatico emesso in formato strutturato XML (eXstensible Markup Language), inviato al sistema di interscambio SDI; recapitato da questi al soggetto ricevente, volevo ricordare che il pdf non e’ una fattura elettronica e non vi e’ l’obbligo di allegarlo alla fattura elettronica.

Il problema maggiore sara’ quello di “tradurre” i documenti XML in linguaggio comprensibile in quanto di difficile lettura per chi effettua controlli contabili.

In questo caso sono utili i Web Service forniti da intermediari accreditati che si occupano di gestire l’intero flusso di invio e spedizione e conservazione delle fatture elettroniche, in collegamento e comunicazione con il cliente, velocizzando le procedure, non sto parlando solo di fatture carburanti ma di tutte le fatture attive e passive B2B, PA, B2C.

La fattura elettronica da enormi vantaggi alle aziende, brevemente li illustro.

VANTAGGI PER IL FORNITORE:

• Risparmi di tempo
• Perfezionamento immediato delle obbligazioni contrattuali
• Possibilità di scontare finanziariamente il flusso di fornitura

VANTAGGI PER IL CLIENTE:

• Risparmi di tempo e azzeramento delle attività a basso valore aggiunto
• Riduzione dei costi del personale addetto
• Annullamento degli errori di registrazione delle fatture
• Semplificazione del processo autorizzativo di pagamento
• Riduzione dei contenziosi

Inizialmente sara’ un po’ difficile per le aziende entrare nel meccanismo del controllo di gestione (inteso come pianificazione dell’intero ciclo documentale dell’acquisto), ma successivamente avranno modo di gioire per la riduzione delle dichiarazioni fiscali.

Le dichiarazioni, non saranno piu’ necessarie in quanto i documenti sono gia’ in possesso dell’Agenzia delle Entrate.

Quello che servira’ alle aziende, sara’ un programma gestionale o una piattaforma Web service che permettera’ loro di importare XML direttamente all’interno del proprio gestionale aziendale, per contabilizzarlo in automatico.

Una maggiore velocita’ e precisione, comporteranno conseguentemente pagamenti piu’ veloci, e per alcuni, pressoche’ immediati!

Sono a disposizione per effettuare il servizio di Web service se hai bisogno di un intermediario per l’invio e la ricezione delle tue fatture XML.

Invio fatture elettroniche circolare 18/E del 24.06.2014 Agenzia Entrate

DPO enti pubblici; DPO obbligatorio; DPO gdpr; Data Protection officer

Indici di bilancio perche’ fare analisi di bilancio aziendale

 

Fattura elettronica carburante come funziona - come fare? Come pagare?https://www.consiglioweb.com/wp-content/uploads/2018/05/Fattura-elettronica-carburante-come-funziona-come-fare-come-pagare.jpghttps://www.consiglioweb.com/wp-content/uploads/2018/05/Fattura-elettronica-carburante-come-funziona-come-fare-come-pagare-100x100.jpgMilena Martinatoconsiglio contabileconsulenza aziendale,documento amministrativo,Fattura elettronica fatturazione elettronica B2B B2C,gestione trasmissione dati,servizi onlineFattura elettronica carburante come funziona - come fare? Come pagare? Il comunicato stampa del 30.04.2018 dell'Agenzia Entrate,  fissava, nel rispetto dei tempi previsti dallo Statuto dei diritti del contribuente, le modalità per l’applicazione dell’e-fattura, che, come previsto dalla legge di Bilancio 2018, doveva partire il 1° luglio per le cessioni di carburante...ConsiglioWeb - consigli web - consulenza aziendale - consulenza analisi indici di bilancio - consulenza contabile - consulenza strategica  - strategia web marketing a 360° - posizionamento SEO internazionale - protezione dati GDPR