Facebook dipendenza, siete come drogati?Siete dipendenti dai Social Network? Avete mai sentito parlare di Facebook Addiction Disorder? Vi illustrero’ i sintomi e la cura.

Oggi ti voglio parlare di Facebook dipendenza, un problema secondo me molto sottovalutato in Italia.

Facebook e’ nato a Febbraio del 2004, come strumento di comunicazione sociale. Non e’ rivolto solo alle persone ma sta diventando sempre piu’ uno strumento di Business creato apposta per le aziende, si e’ evoluto dalla piattaforma software iniziale lanciata solo per gli studenti fino a diventare uno strumento di Social Marketing, sempre piu’ orientato alla vendita.

Ti pongo alcune domande:

  1. Quanto lo utilizzi nell’arco della giornata lavorativa?
  2. Lo utilizzi realmente per i motivi/scopi iniziali “previsti” oppure e’ diventato una “dipendenza” a tutti gli effetti che non porta nulla di produttivo o sensato?
  3. Riesci a staccarti da questo Social, e vivere serenamente la tua giornata senza interferenze o stai a controllare spesso se hai notifiche?

Sono 3 semplici domande che ti fanno riflettere sulla questione, perche’ non ci accorgiamo di quanto possa essere nocivo l’utilizzo continuo senza pausa di questo strumento. Parlo di Facebook, ma mi riferisco anche agli altri Social e anche all’utilizzo continuo del cellulare.

Luoghi dove lo scambio di idee troppo spesso diventa semplice ostentazione narcisistica per esaltare il proprio Ego

Facebook dipendenza com’eravano prima

Giocavamo, uscivamo, incontravamo gente.

Parlavamo e ascoltavamo dal vivo e non con un aggeggino ad impulsi elettronici. Stare lontano da Internet non faceva nessun effetto: oggi molti andrebbero in crisi di astinenza. Eravamo più creativi e non automi di un contesto Sociale “imposto”, della serie tutti lo fanno e lo devi fare anche tu.

Avevamo un colorito migliore in viso, dormivamo di piu’ e serenamente, dovevamo impiegare il tempo libero. Riuscivamo ad incontrare la ragazza in un locale e non in chat non e’ forse vero?

Io sono seriamente preoccupata per i giovani di oggi. Rinchiusi in casa di fronte al solito schermino abbagliante. Non escono, intrecciano solo rapporti a distanza virtuali. Dovremo affrontare molti problemi in futuro per questo rendiamocene conto.

Dov’e’ finito ora il nostro tempo libero?

Ah si ora e’ su Facebook?

Facebook dipendenza F.A.D. (Face Addiction Disorder) Quali sono i sintomi di Facebook?

Non ho trovato molti articoli in Italia che parlano del problema, forse non ce ne rendiamo ancora conto, prevedo uno sviluppo nei prossimi anni, visto l’aumento dell’utilizzo del Social, negli altri continenti la F.A.D. sembra essere un tema molto dibattuto. Ma noi ci arriviamo sempre dopo.

Questi sono i principali sintomi che caratterizzano l’F.A.D. che deriva dal termine I.A.D. Internet addiction Disorder nel termine piu’ generico riferendosi al mondo di Internet.

1. necessita’ di trascorrere sempre piu’ tempo nel Social Network Facebook per ottenere soddisfazione e appagamento personale;
2. riduzione di interesse per altre attività che non siano Internet, distrazioni alle normali attivita’ di routine quotidiana e  dal lavoro;
3. sviluppo, dopo la sospensione o diminuzione dell’uso della rete, di sintomi da astinenza quali agitazione, ansia, depressione, pensieri ossessivi su cosa accade nel web;
4. necessità di accedere a Facebook sempre più frequentemente o per periodi più prolungati rispetto a quanto avevi previsto inizialmente;
5. dispendio di grande quantità di tempo in attività correlate alla rete;
6. mancato autocontrollo all’uso di Internet con la costante consultazione delle notifiche di Fb
7. continuare a utilizzare Internet nonostante la consapevolezza di problemi fisici, sociali, lavorativi o psicologici

La dipendenza da Facebook si basa sul “piacere“, un piacere molto simile a quello provocato dal sesso.

Il fatto di risultare piu’ importanti di quello che si e’ realmente, l’illusione di apparire agli altri aumentando il proprio EGO, tutto cio’ stimola il nostro sistema nervoso centrale, provoca “euforia” che poi si trasforma in uno stato di torpore. Bisogna stare molto attenti a non superare certi confini.

Facebook dipendenza: quali sono i soggetti piu’ a rischio?

Gli utenti piu’ a rischio sono quelli piu’ curiosi che tendono ad osservare ed apprendere come muoversi in questo nuovo mondo e quindi passano molto del loro tempo nei Social, i giovanissimi, gli insicuri e le donne.

In Facebook trovi anche le chat, strumento per potere comunicare istantaneamente con chi vuoi.

In queste chat, dove uno è libero di usare la fantasia nel presentarsi agli altri e nell’immaginarli, non è difficile incontrare persone che dichiarano un’identità sessuale diversa da quella reale, così come caratteristiche fisiche, età, occupazione, stato civile.

Chi non ha relazioni nella realta’….. puo’ instaurarle, chi non ha amore… puo’ fare innamorare, chi soffre… puo’ incontrare qualcuno per superare le proprie sofferenze. Troviamo quello di cui ha bisogno il nostro IO inconscio.

In tal modo chi chatta ha la possibilità di realizzare in modo virtuale il proprio ideale. La maggior parte delle persone che sono in questo Social tende a mascherare i propri problemi e cerca nei contatti la soluzione. Cercano quello che gli manca nella vita reale. Con certe persone possono crearsi dei legami empatici come se li conoscessi da sempre.

Dialogare in tempo reale da un capo all’altro del pianeta, trasmettere e condividere contenuti validi e’ una cosa bellissima se hai curiorita’ di imparare. Incontrare persone con un bagaglio culturale superiore ed esperienze sono un’opportunita’ da non farsi scappare, insomma il Social e la chat non sono sempre negativi, basta saperli gestire e controllare.

Purtroppo sempre più spesso si vedono i canali chat come l’unica strada per conoscere altre persone. Se dovete trovarvi la ragazza non fatelo esclusivamente nei Social. Se dovete trovarmi degli amici, scherzateci e conosceteli di persona, insomma cosa c’e’ di meglio di un contatto reale con una stretta di mano che il web non puo’ dare.

Attenzione quindi a non essere schiavi della chat e di Internet! Potreste essere delusi da quello che vi immaginavate, il pensiero e’ diverso dalla realta’, e nel Social tutto e’ amplificato compresi i sentimenti.

Facebook dipendenza test: come capire se sei dipendente

Ci sono diversi test in rete per capire se siete o meno dipendenti da questo Social Network, piu’ o meno validi, cercate delle fonti attendibili magari in alcuni apparirete senza problemi, mentre in altri risulterete piu’ a rischio, io ti propongo alcune domande SPIA che ho preso da Focus che ritenevo potessero aiutarti a capire.

Rispondendo a queste sei domande con “molto raramente”; “raramente”; “talvolta”; “spesso”; “molto spesso”: se totalizzi almeno 4 “spesso” o “molto spesso” potresti essere a rischio.

  1. Passi molto tempo pensando a Facebook e a collegarti online per usarlo?
  2. Senti il bisogno di usare Facebook spesso e per lungo tempo?
  3. Usi Facebook per cercare di dimenticare i tuoi problemi personali?
  4. Hai cercato di ridurre l’uso di Facebook ma senza riuscirci?
  5. Diventi irrequieto se ti proibiscono di usare Facebook?
  6. L’uso di Facebook ha avuto ripercussioni negative sul tuo studio o sul tuo lavoro?

Sarei curiosa di sapere il tuo risultato, pensavi di essere cosi’ a rischio? Puoi comunque intervenire.

Facebook dipendenza: come superarla, ti posso aiutare!

Questi sono alcuni punti su cui puoi lavorare per superare questa dipendenza:

  1. Determinazione e forza di volonta’
  2. ridurre gradualmente l’utilizzo  (io personalmente ogni tanto faccio una settimana di DETOX) quando comincio a capire che passo molto piu’ tempo di quello che avevo previsto
  3. darsi dei limiti di tempo (durata d’utilizzo) durante il giorno
  4. porsi sempre delle domande (sull’utilita’ di questo strumento): hai imparato qualcosa in tutto questo tempo in cui sei stato connesso? Hai perso tempo e non te ne sei reso conto? Volevi divertirti e condividere i tuoi momenti con gli amici, come ti senti? Ti sembra di avere dei collegamenti di qualita’ con cui interagisci e ti danno qualcosa oppure hai la sindrome del “pigiatore di LIKE” senza controllo?

Facebook dipendenza: il mio consiglioweb

Se proprio non riesci a liberarti da questa droga, prendi il cellulare e lancialo fuori dalla finestra! No scusa gettalo negli appositi contenitori per la raccolta. Ahahahahah!

Scherzo naturalmente se il problema dovesse essere incontrollabile, allora la terapia d’obbligo deve essere fatta da un bravo psicoterapeuta.

Ora hai degli elementi in piu’ per capire quali solo i rischi e come puoi superare la crisi per assuefazione virtuale.

Ogni cosa va gestita consapevolmente, sfruttata positivamente, ma frenata nel caso in cui dovesse andare contronatura, la natura dell’essere umano.

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Facebook dipendenza, siete dipendenti dai Social? F.A.D.https://www.consiglioweb.com/wp-content/uploads/2017/02/facebook-dipendenza-droga.pnghttps://www.consiglioweb.com/wp-content/uploads/2017/02/facebook-dipendenza-droga-100x100.pngMilena Martinatoconsiglio webfacebook,social networkFacebook dipendenza, siete come drogati?Siete dipendenti dai Social Network? Avete mai sentito parlare di Facebook Addiction Disorder? Vi illustrero' i sintomi e la cura. Oggi ti voglio parlare di Facebook dipendenza, un problema secondo me molto sottovalutato in Italia. Facebook e' nato a Febbraio del 2004, come strumento di comunicazione sociale....ConsiglioWeb - consigli web - consulenza aziendale - consulenza analisi indici di bilancio - consulenza contabile - consulenza strategica  - strategia web marketing a 360° - posizionamento SEO internazionale - protezione dati GDPR